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Business impact analysis cos’è: una guida pratica

business impact analysis cos'è

La business impact analysis cos’è e come funziona? L’impatto della pandemia ha posto in primo piano l’esigenza delle aziende di dotarsi di strumenti per affrontare e superare situazioni di criticità che ne possono compromettere i risultati sino all’interruzione della continuità aziendale. 

La business impact analysis (B.I.A.) è la principale metodologia impiegata per determinare l’impatto e le ricadute sul business causate da eventi che causano l’interruzione della produzione di beni e/o dell’erogazione di servizi.

Punti chiave

  • La business impact analysis è uno strumento essenziale per valutare l’impatto di eventi imprevisti sul business
  • La definizione di business impact analysis consente di definire strategie di mitigazione dei rischi e di recupero della normale operatività
  • Non esiste uno standard univoco, ma vari framework da cui derivare linee guida
  • Business impact analysis esempio: la raccolta delle informazioni è fondamentale attraverso il coinvolgimento dei process owner
  • Business impact analysis definizione: i risultati della BIA guidano la definizione di piani di disaster recovery e business continuity

La Business Impact Analysis cos’è e quali sono i suoi obiettivi?

Come fare una business impact analysis? Lo scopo della BIA è di correlare componenti IT specifici con i processi critici che supportano. Sulla base di tali informazioni, la BIA aiuta a determinare le conseguenze di un’interruzione dei processi e dei loro componenti. I risultati della BIA dovrebbero essere inclusi nelle analisi e nelle strategie utili a definire il piano di disaster recovery, il piano di business recovery e il piano di incident response.

Attraverso la business impact analysis, le aziende possono identificare gli obiettivi e le finalità principali per garantire la continuità operativa in caso di eventi imprevisti. Questo processo di analisi d’impatto consente di valutare l’impatto che un’interruzione dei servizi critici avrebbe sull’attività aziendale e di predisporre le strategie più adeguate per ripristinare la normale operatività.

In sintesi, la business impact analysis rappresenta uno strumento fondamentale per le organizzazioni, poiché permette di comprendere a fondo la criticità dei processi aziendali e di adottare le necessarie misure di prevenzione e intervento per tutelare il business in situazioni di emergenza.

Business impact analysis cos’è e come funziona

Per eseguire una Business Impact Analysis non esiste uno standard univoco, ma negli anni sono stati definiti vari framework da cui attingere per derivare delle linee guida che vanno in ogni caso declinate sullo specifico caso aziendale a cui si fa riferimento. La BIA è genericamente caratterizzata da più fasi che, seguendo differenti metodologie, considerano almeno i seguenti passaggi:

  1. Identificazione dei processi e delle attività critiche per l’organizzazione, ovvero quelli la cui interruzione avrebbe maggiori conseguenze sulla capacità dell’azienda di svolgere le proprie funzioni essenziali.
  2. Valutazione dell’impatto che un’interruzione di tali processi e attività critiche avrebbe sul business, in termini di perdite economiche, reputazionali e di immagine, nonché di conformità normativa.
  3. Determinazione dei tempi massimi di interruzione tollerabili (Maximum Tolerable Period of Disruption – MTPD) per ciascun processo e attività critica, ovvero il tempo oltre il quale l’interruzione causa danni irreparabili all’organizzazione.
  4. Identificazione dei requisiti minimi (Minimum Business Continuity Objective – MBCO) necessari per mantenere in vita i processi e le attività critiche durante un’emergenza.
  5. Valutazione delle risorse (personale, tecnologia, infrastrutture, ecc.) necessarie per garantire il mantenimento dei livelli di servizio minimi.

Queste fasi costituiscono l’ossatura di una Business Impact Analysis finalizzata a comprendere a fondo i potenziali impatti di un’interruzione dei processi critici e a definire le necessarie strategie di mitigazione e ripristino.

Strumenti e modalità operative della BIA

La raccolta delle informazioni sugli “elementi di analisi” deve essere svolta tramite i dati espressi dai Process Owner nella mappatura dei processi e riportati in un documento “BIA – Strumento per analisi di impatto livello 1 e 2” nonché tramite specifiche schede-questionario per l’Analisi di Impatto di Livello 2 (“BIA – Strumento per analisi di impatto di livello 2”).

Durante la conduzione di una business impact analysis, le fasi della BIA prevedono la raccolta di informazioni attraverso i seguenti strumenti business impact analysis:

  1. Mappatura dei processi e relativi elementi di analisi da parte dei Process Owner;
  2. Compilazione di schede-questionario per l’Analisi di Impatto di Livello 2;
  3. Definizione di un documento “BIA – Strumento per analisi di impatto livello 1 e 2” per la registrazione dei dati raccolti.

Questi strumenti e modalità operative consentono di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’impatto sul business di eventuali interruzioni o criticità.

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto un esempio di business impact analysis e perchè costituisce uno strumento essenziale per le aziende per valutare l’impatto di eventi imprevisti sul proprio business e definire strategie di mitigazione dei rischi. Attraverso la BIA, le organizzazioni possono prevedere le conseguenze dell’interruzione dei processi critici e dei sistemi indispensabili per l’erogazione corretta dei servizi, sviluppando strategie per facilitare il recupero alla normale operatività.

In definitiva, la Business Impact Analysis si configura come un approccio strategico fondamentale per affrontare le sfide future e garantire la sostenibilità del vostro business. Se anche tu vuoi sfruttare queste potenzialità, dai uno sguardo ai nostri servizi di consulenza in AI per il marketing e la comunicazione.

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