Cos’è la depenalizzazione SEO? La realizzazione di una campagna SEO è piuttosto complessa poiché oltre al raggiungimento dei posizionamenti, bisogna tener conto del ritorno sull’investimento per il cliente.
Questa guida esaminerà tutti i fattori da considerare, come valutarne l’efficacia con esempi pratici e come calcolare il ROI delle campagne SEO. Una campagna SEO è un insieme di strategie e attività implementate su un sito web per migliorarne il posizionamento su Google, come la selezione di keyword pertinenti, la creazione di contenuti di qualità e l’applicazione di tecniche di link building.
Punti Chiave
- La realizzazione di una campagna SEO è un processo complesso che richiede l’analisi di diversi fattori
- Una campagna SEO efficace si basa su strategie di selezione di keyword pertinenti, creazione di contenuti di qualità e link building
- L’analisi iniziale del sito web attraverso un “SEO audit” è fondamentale per valutare lo stato di ottimizzazione
- Seguire le linee guida di Google e garantire una buona user experience sono elementi chiave per ottenere risultati duraturi
- Calcolare correttamente il ROI della campagna SEO è essenziale per dimostrarne l’efficacia
Cos’è la Depenalizzazione SEO?
Il servizio di depenalizzazione SEO è volto a verificare le penalizzazioni di Google (principalmente Panda e Penguin) e a porvi rimedio. È uno dei servizi SEO più complessi, in quanto nonostante sia piuttosto semplice scoprire e verificare i motivi di una penalizzazione, rimane sempre difficile riabilitare un sito penalizzato e rimetterlo in carreggiata.
I siti che vengono penalizzati da Google sono quelli che utilizzano tecniche spam e black hat, quelli che acquistano o vendono link, quelli con contenuti di poco valore e quelli hackerati. Gli effetti delle penalizzazioni sono tipicamente la perdita di posizionamenti nella SERP per una o più parole chiave, o in casi gravi la completa esclusione del sito dai risultati di Google.
Esistono due tipologie di penalizzazioni: algoritmiche, provocate dagli algoritmi di Google, e manuali, inflitte dal team antispam di Google.
Siti a Rischio di depenalizzazione SEO
Le siti penalizzati da google sono spesso vittime di pratiche scorrette SEO che possono portare a gravi penalizzazioni da parte di Google. Le cause penalizzazioni google possono riguardare sia l’aspetto on-site del sito, come contenuti duplicati, cloaking o keyword stuffing, sia quello off-site, come link di scarsa qualità o spamming.
Tra le pratiche scorrette seo che più comunemente causano penalizzazioni ci sono: modifiche dell’algoritmo di Google, profilo backlink innaturale/spam, backlink da siti di scarsa qualità, vendita o acquisto di link per manipolare il PageRank, contenuti copiati, duplicazione di contenuti interni, cloaking, keyword stuffing, sovraottimizzazione on-page e off-page, sito lento, doorway pages, testo nascosto, contenuti di scarsa qualità ed eccesso di spazi pubblicitari.
Solitamente, il primo segno di una penalizzazione è il vertiginoso crollo delle visite sul sito, dovuto agli effetti della penalità, che può applicarsi attraverso il declassamento di una o più parole chiave o l’esclusione totale del sito dagli indici di Google.
Depenalizzazione SEO: il ruolo del consulente SEO
Il consulente SEO svolge un ruolo fondamentale durante la verifica di una penalizzazione. Il suo compito è individuare la tipologia di penalizzazione di cui il sito è vittima, verificare quale algoritmo Google ne è la causa nel caso di una penalizzazione algoritmica, selezionare gli strumenti più idonei per risolvere le problematiche e scegliere la strategia più completa e veloce per uscire dalla penalizzazione.
Comprendere la tipologia di penalizzazione è piuttosto semplice: in caso di penalizzazione manuale, sarà notificata nella sezione “Azioni manuali” di Google Search Console, mentre per una penalizzazione algoritmica bisognerà confrontare le varie uscite di nuovi algoritmi o upgrade di algoritmi preesistenti con il periodo in cui si registrano cali di visite organiche.
Selezionare gli strumenti e la strategia giusta è più complesso e richiede l’esperienza di un professionista depenalizzazione seo, che utilizza strumenti come file log del web server, dati di Google Search Console e Analytics, tool di link intelligence come Majestic SEO e Ahrefs, e browser testuali come Lynx.
Gli Strumenti per la Depenalizzazione SEO
Per individuare e risolvere eventuali penalizzazioni Google, il consulente SEO utilizza una serie di strumenti per un’analisi tecnica approfondita del sito web. Tra i principali strumenti ci sono:
- Google Analytics
- Google Search Console
- Seranking
Questi strumenti permettono di analizzare in dettaglio i dati e le notifiche di Google, monitorare le tendenze di ricerca, verificare la qualità del profilo backlink e individuare eventuali problematiche tecniche o contenutistiche. Grazie a questa analisi a 360 gradi, il consulente SEO può stabilire con precisione la tipologia e le cause della penalizzazione, pianificando la strategia più efficace per la depenalizzazione del sito.
Le Fasi di una Campagna di Depenalizzazione SEO
Una volta individuate le cause della fasi depenalizzazione seo, il consulente SEO produce un documento contenente tutte le aree SEO identificate con problema durante l’attività di analisi, insieme a un elenco di attività e procedure consigliate per la ripristino sito penalizzato. L’implementazione della roadmap di ripristino può essere effettuata dal cliente o, come opzione, dal consulente SEO, in caso si scelga di intervenire tempestivamente per la risoluzione del problema.
I tempi necessari per ottenere la come uscire da penalizzazione google di un sito possono variare sensibilmente in relazione alla complessità della situazione e alla quantità e tipologia di problemi da risolvere. Nonostante sia impossibile fornire un riferimento temporale esatto, il consulente SEO agisce sempre con lo scopo di accorciare quanto più possibile i tempi necessari alla risoluzione, consapevole dei danni economici e di immagine che la penalizzazione può causare.
Calcolare il ROI di una Campagna di Depenalizzazione SEO
Per valutare l’andamento di una campagna SEO, il primo passo è monitorare l’andamento del traffico organico, andando in Google Analytics per visualizzare il trend delle sessioni provenienti da Organic Search. Se il trend è positivo, significa che le attività SEO stanno funzionando; se invece è negativo, è un campanello d’allarme che indica un possibile problema, come una penalizzazione.
Oltre all’andamento del traffico, è importante verificare anche la qualità del traffico, andando in Google Search Console per analizzare le query per cui il sito è visibile e comprendere se il traffico è pertinente ai servizi/prodotti offerti.
Infine, per valutare l’effettivo ritorno sull’investimento della campagna SEO, è necessario calcolare il ROI, tenendo conto del costo dell’investimento, delle vendite supplementari generate e del valore medio degli ordini. Saper calcolare correttamente il ROI è fondamentale per dimostrare ai clienti l’efficacia della campagna e garantire il proseguimento degli investimenti.
Conclusione
La depenalizzazione SEO è un’attività molto complessa, da cui dipendono le sorti della presenza online della vostra azienda. L’unico modo opportuno di gestire una situazione d’emergenza come una penalizzazione di Google è affidarsi a un professionista esperto, in grado di agire tempestivamente e in modo risolutivo.
Il servizio di depenalizzazione SEO rappresenta quindi la scelta più saggia per affrontare una situazione critica e riportare il vostro sito ai livelli di performance desiderati. Se anche tu vuoi sfruttare queste potenzialità, dai uno sguardo ai nostri servizi di consulenza in AI per il marketing e la comunicazione.