Il Giappone è noto come un mercato estremamente difficile da conquistare, con barriere linguistiche e culturali che scoraggiano molti imprenditori. Ma allora come vendere in Giappone prodotti e servizi italiani?
In questo articolo vedremo come vendere online in Giappone i propri prodotti e servizi per avviare un business promettente e redditizio in Oriente.
Punti chiave:
Il Giappone è il quarto mercato e-commerce mondiale con 122 miliardi di dollari di transazioni nel 2018
Tre piattaforme dominano un terzo delle transazioni retail online con 100 milioni di utenti
Solo il 10% dei consumatori giapponesi acquista da siti web esteri, a differenza di USA ed Europa
Entrare sui marketplace locali come Rakuten e Amazon è una strada accessibile per vendere prodotti in Giappone
Superare le barriere linguistiche e culturali è essenziale per il successo nel mercato giapponese
Il Giappone: un mercato di opportunità
Il mercato giapponese rappresenta una grande opportunità per le aziende italiane, ma anche una serie di sfide da affrontare. Secondo i dati, l’export dell’Unione Europea nel mercato giapponese ha raggiunto i 74.3 miliardi di euro nel 2023, con importazioni superiori a 68 miliardi di euro. L’Italia in particolare ha registrato un aumento del 12% nell’interscambio bilaterale con il Giappone, raggiungendo i 16.7 miliardi di euro.
Vendere in Giappone richiede una profonda comprensione dei consumatori giapponesi e delle loro abitudini di acquisto. Questo mercato presenta dinamiche uniche che possono risultare sorprendenti per i marchi occidentali. Infatti nonostante l’enorme penetrazione di Internet e dispositivi mobili, solo il 10% dei consumatori giapponesi effettua acquisti su siti web esteri. Questa percentuale è decisamente inferiore rispetto ai mercati di Stati Uniti ed Europa, che si attestano intorno al 50%.
I consumatori giapponesi sono inoltre estremamente fedeli ai loro siti di acquisto preferiti. Infatti per i consumatori giapponesi, la fiducia e la reputazione di un brand sono fattori chiave. I giapponesi potrebbero essere interessati a un prodotto, ma preferirebbero acquistare qualcosa di simile da un marchio o venditore nazionale conosciuto, poiché non si fidano facilmente di brand stranieri.
Comprendere e rispettare queste preferenze e abitudini dei consumatori giapponesi sarà essenziale per il successo della tua attività di e-commerce in Giappone.
Come vendere prodotti in Giappone con Rakuten
Rakuten, uno dei principali attori dell’ecommerce in Giappone, offre una vasta gamma di prodotti e servizi che vanno ben oltre il solo commercio elettronico. Con oltre 100 milioni di conti utente, Rakuten è una piattaforma chiave per le aziende che desiderano accedere al mercato nipponico.
Uno dei punti di forza di Rakuten è il suo programma fedeltà integrato, che incentiva gli acquisti e fidelizza i consumatori. I clienti Rakuten possono accumulare punti attraverso l’utilizzo di molteplici servizi dell’ecosistema, che spaziano dalle telecomunicazioni all’intrattenimento, passando per l’assicurazione e i viaggi. Questo approccio olistico permette a Rakuten di essere profondamente radicato nelle vite dei suoi utenti.
Requisiti per vendere su Rakuten
Aprire una società locale in Giappone
Lavorare con un fornitore di servizi giapponese che ti porta su Rakuten
Collaborare con un’agenzia locale che aprirà l’account per tuo conto
Ciascuna di queste opzioni presenta delle sfide e degli aspetti negativi da considerare attentamente prima di iniziare a vendere su Rakuten. La scelta della strategia più adatta dipenderà dalle risorse e dalle competenze a disposizione della tua azienda.
Come vendere in Giappone con Amazon in Giappone
Per le aziende che desiderano vendere online in Giappone, Amazon offre una strada relativamente semplice per raggiungere il mercato giapponese. A differenza di Rakuten, che è principalmente accessibile solo alle aziende statunitensi, Amazon consente alle imprese straniere di vendere direttamente ai consumatori giapponesi.
Procedure di registrazione e configurazione
La registrazione su Amazon per il Giappone segue un processo simile a quello degli altri mercati Amazon. I requisiti includono la fornitura di documenti come i dati di registrazione della società, le informazioni sui proprietari e sui membri chiave del team, una carta di credito, un numero di telefono e i dettagli del conto bancario.
Fulfillment By Amazon (FBA)
Per i commercianti che cercano di semplificare la logistica per il Giappone, il Fulfillment By Amazon (FBA) è senza dubbio l’opzione più semplice. Quando un cliente ordina e paga un prodotto su Amazon Japan, Amazon si occuperà di tutte le fasi, dall’elaborazione della transazione al ritiro e alla spedizione del prodotto dal suo magazzino.
Con FBA Amazon Giappone, i venditori possono beneficiare di un’esperienza di acquisto senza soluzione di continuità per i clienti, nonché di una gestione efficiente della logistica Amazon Giappone.
Importatore di Record (IOR)
Per vendere su Amazon Japan, è necessario avere un contatto con un Importatore di Record (IOR), che può essere una persona o un’azienda che si occupa di pagare tasse, dazi all’importazione e archiviare documenti legali. L’IOR deve essere un’entità giapponese, in quanto il governo non consente a soggetti stranieri di agire come IOR per i venditori di Amazon.
Assicuratevi di collaborare con un IOR affidabile per gestire correttamente tutti gli adempimenti doganali e legali necessari per vendere in Giappone.
Come vendere in Giappone: localizzazione e design
Quando si entra nel mercato ecommerce giapponese, è fondamentale adattare il design del tuo sito web ai gusti e alle preferenze dei consumatori locali. Ciò che può sembrare un design attraente ed efficace in Europa o in Italia, potrebbe non avere lo stesso impatto in Giappone.
I giapponesi sono abituati a elaborare molte informazioni in poco spazio, quindi un design denso e ricco di dettagli può essere percepito come molto leggibile e convincente. A differenza dei consumatori occidentali, i giapponesi tendono a seguire gli esempi di siti web di successo e hanno una minore propensione al rischio.
Alcune caratteristiche chiave del design includono:
Layout denso e organizzato con molte informazioni in poco spazio
Utilizzo di colori vivaci e accattivanti
Immagini e grafica di alta qualità che catturano l’attenzione
Navigazione intuitiva e facile da utilizzare
Integrazione di elementi di localizzazione siti web Giappone come caratteri giapponesi e simboli culturali
Adattare il tuo sito web a queste preferenze di design locali è essenziale per creare un’esperienza d’acquisto coinvolgente e convincente per i consumatori giapponesi.
Come vendere in Giappone: strategie di successo
Entrare nel mercato giapponese richiede un approccio altamente strategico e una comprensione approfondita delle dinamiche locali. Prima di intraprendere qualsiasi investimento, è essenziale condurre accurate ricerche di mercato e analisi approfondite per comprendere a fondo le preferenze e le abitudini dei consumatori giapponesi.
Ricerche di mercato e analisi approfondite
Il Giappone è un mercato maturo e complesso, pertanto non si può improvvisare. È fondamentale avere un solido punto di appoggio e una profonda conoscenza del mercato per sviluppare strategie di vendita Giappone efficaci. Oltre agli aspetti organizzativi aziendali, è cruciale lavorare sulla localizzazione, il design e il customer care per generare fiducia e attrarre i consumatori giapponesi.
Collaborare con madrelingua giapponesi
La lingua giapponese presenta una complessità unica, con tre diversi sistemi di scrittura oltre all’alfabeto latino. È impossibile lavorare con successo in Giappone senza avere collaborazione madrelingua giapponesi con una profonda conoscenza della lingua e dei sistemi di scrittura da utilizzare. Un team multilingue Giappone è essenziale per superare le barriere linguistiche e culturali e comunicare efficacemente con i clienti.
Conclusione
Abiamo visto come vendere in Giappone può rappresentare una straordinaria opportunità per la tua azienda, ma richiede una buona conoscenza del mercato, delle preferenze dei consumatori e delle normative vigenti.
